Formati: lattina 20 filtri gr.120 | lattina sfuso gr.200
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Si sta sempre più diffondendo la tendenza ad un utilizzo assolutamente nuovo del frutto della pianta del caffè, con la possibilità di fruire di una bevanda "diversa" dalle caratteristiche molto interessanti e dal gusto differente che va ad arricchire la gamma dei sapori già noti. Viene ricavata, anzichè dai chicchi di caffè trattati con i tradizionali sistemi di lavorazione, dal seme essiccato, naturale, che non subisce dunque il processo di tostatura: si tratta del Caffè Verde, il cui consumo registra negli ultimi tempi un notevole incremento, alimentato dall'ampia divulgazione di informazioni sulle sue qualità organolettiche.
Com'è noto, il tono brunito dei grani di caffè non è il colore di origine, in quanto i semi contenuti nella drupa sono di colore verde tenero. Con la torrefazione si verifica una riduzione del volume dei chicchi fino a una temperatura di 160 gradi; in seguito questi si rigonfiano e iniziano le trasformazioni chimiche che oltre a determinare un aumento dell'acidità, producono insieme ai pigmenti marroni (dovuti alla caramellizazzione degli zuccheri) un gran numero di sostanze volatili e sono proprio queste a conferire al caffè classico il tipico aroma.
Le sostanze bioattive contenute nel caffè verde crudo sono le medesime che si ritrovano nella tradizionale tazzina consumata abitualmente : è presente dunque la caffeina assieme a proteine, lipidi, sali minerali, vitamine. Nel seme naturale tuttavia la caffeina è unita all'acido clorogenico, un polifenolo dalle proprietà antiossidanti (si trova nel carciofo, nella mela e in altri vegetali). Questi preziosi composti che combattono i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento delle cellule, si disperdono notevolmente con il calore (presenti in percentuali da 6,5-10% nel caffè verde, si riducono a 2,7-3,1% nel tostato). In particolare una loro prerogativa ulteriore, evidenziata da recenti studi ha risvegliato l'interesse dei consumatori: è la capacità che tali sostanze possiederebbero di ridurre l'assorbimento degli zuccheri nel sistema digerente e di accelerare il metabolismo dei grassi svolgendo dunque un'azione coadiuvante nelle diete dimagranti.
L'acido clorogenico, uno dei componenti più importanti, è un potente anitossidante naturale. Ricordiamo che le molecole antiossidanti, servono a contrastare l'azione nociva dei "Radicali Liberi" - proteggendo l'organismo dal processo di invecchiamento cellulare e dall'indebolimento del sistema immunitario - e a migliorare la circolazione e il tono muscolare. L'Acido Clorogenico riduce l'assorbimento di glucosio anche a livello intestinale. Questi risultati confermano l'importante ruolo, verificato in vivo, dell'Acido Clorogenico, nell'andare a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Quanto riportato circa il ruolo dell'Acido Clorogenico sui livelli di zucchero nel sangue, così come pubblicato da una prestigiosa rivista scientifica*, confermerebbe la possibilità preventiva sull'insorgenza di Diabete tipo 2, attribuita a tale sostanza. (*Diabetes, Metabolic Syndrome and Obesity Journal)
La bevanda si ottiene per infusione di 5-6 minuti di circa gr.6 di macinato fine del seme naturale in acqua a circa 80° e va consumata dopo averla filtrata. Per facilitare l'utilizzo, noi presentiamo per la prima volta il richiestissimo caffè verde, oltre che confezionato in lattina sfuso, anche nei filtri biodegradabili che consentono una pratica e rapida preparazione dell'infuso direttamente in tazza.
Composizione miscela Arabica: | Caffè verde per 100 gr (acqua 8-12%) | Caffe tostato per 100 gr (acqua 1-5%) |
Caffeina | 1,2 | 1,3 |
Minerali | 4,2 | 4,5 |
di cui Potassio | 1,7 | 1,8 |
Lipidi | 16,0 | 17,0 |
Trigonellina, niacina | 1,0 | 1,0 |
Proteine | 11,5 | 10,0 |
Acidi Alifatici | 1,4 | 2,4 |
Acidi clorogenici | 6,5 | 2,7 |
Carboidrati | 58,0 | 38 |